Giza
Giza è famosa perché, a circa nove chilometri di distanza, si trova una delle più grandi necropoli dell’Egitto: le tre grandiose piramidi dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino. Il complesso delle piramidi risale alla IV dinastia dei faraoni che scelsero questo altopiano roccioso come sede della propria sepoltura.
La piramide di Cheope è la più antica tra le tre piramidi. Ad oggi la piramide è alta 144 metri e ha una base di 230 metri per lato. alta, imponente, massiccia e mastodontica, bianca da abbagliare la vista e luccicante al riflesso dei raggi del sole… così appare oggi la piramide ai visitatori. Per la costruzione della piramide furono utilizzati tre diversi tipi di pietra: calcare e granito per la struttura portante, mentre una particolare pietra bianca, lucida, liscia e riflettente, chiamata Calcare di Tura, all'esterno, come rivestimento. La Piramide di Cheope fu realizzata in tre progetti successivi che comportarono ogni volta delle modifiche; in totale furono impiegati vent’anni e centomila uomini per costruirla.
All’interno della Piramide si trova la “camera della Regina” al di sopra della quale si trova la Camera del Re. Entrambe sono decorate e presentano elementi di pregio; nella camera del Re spicca l’uso del granito rosso per le decorazioni delle pareti e il sarcofago del faraone.
La piramide di Cheope è un’opera i architettura incredibile, ha resistito per oltre quattromila anni intatta, dominando la valle e resistendo agli agenti atmosferici e naturali.
Non è da meno la piramide di Chefren, leggermente più piccola della Piramide di Cheope (136 metri d’altezza e 210 metri per lato). La piramide conserva sulla sommità ancora parte del rivestimento originario, a differenza delle altre due piramidi della piana di Giza. L’interno è semplice e sobrio: due corridoi discendenti convergono a un’unica camera sepolcrale dove è stato ritrovato il sarcofago di granito rosso.
Costruita come guardia alla piramide di Chefren c’è la Sfinge, la più antica scultura monumentale d'Egitto. La statua rappresenta il re Chefren con il corpo di leone, ha un cappello regale e in origine era anche decorata e colorata ma gli agenti atmosferici hanno distrutto l’intonaco. È alta più di 20 metri, scavata quasi in uno sperone roccioso tranne le zampe che furono realizzate con blocchi di riporto. La Sfinge rappresenta il più antico esempio di scultura monumentale dell'antico Egitto e il monumento egiziano più famoso al mondo.
Fa parte del complesso di Giza anche al piramide di Micerino, la più piccola fra tutte. l’interno si compone di un corridoio che conduce ad una camera funeraria incompiuta decorata con pannelli scolpiti, una seconda camera dove si rinvenne un sarcofago in basalto e un’anticamera dove fu ritrovato un meraviglioso sarcofago decorato, che però fu perso in mare durante il tentativo del suo trasportarlo al British Museum di Londra.
Accanto alla piramide di Micerino si trovano tre piramidi più piccole, destinate alle regine.
Nei presi dello straordinario complesso monumentale di Giza si trovano delle necropoli che servirono come sepoltura dei funzionari dei faraoni, i membri della famiglia reale e altra gente vicina al faraone. All’interno di queste tombe sono stati ritrovati dei correi funerari di estrema bellezza e importanza storico-artistica.
Oltre all’alto patrimonio artistico delle piramide della piana di Giza – considerate una delle sette meraviglie del mondo antico - la cittadina è densa di storia e ogni angolo, ogni scorcio ha qualcosa da comunicare ai visitatori. Anche per questo, Giza è diventata una delle mete turistiche principali dell’Egitto. Negli ultimi anni, infatti, il settore dei servizi e delle infrastrutture ha subito una forte crescita: accanto alla sviluppo di strade adeguate, strutture sanitarie e uffici pubblici, sono sorti numerosi alberghi e strutture ricettive per ospitare i tanti turisti che visitano la città.
Al turismo si affiancano anche le antiche attività agricole: Giza è specializzata nella produzione di cereali, cotone e canna da zucchero. Tra le antioche tradizioni di Giza c’è anche la lavorazione del papiro, la realizzazione di oggetti in ceramica o cuoio, la tessitura del cotone. Tutte queste attività artigianali sostengono il turismo, contribuendo a realizzare souvenir di ogni tipo ed è comune trovare lungo il percorso che porta alla Piana delle Piramidi, banchetti con souvenir vari, vasellami, amuleti e pietre azzurre che predominano tra le mercanzie, oltre a papiri e foglie dipinte ed essiccate oltre alle miniature delle Piramidi.