Area protetta di Taba
Un territorio così vasto include una straordinaria varietà di paesaggi e una moltitudine di esemplari di animali e piante che ne fanno una zona affascinante e suggestiva.
Il parco di Taba presenta un territorio prevalentemente roccioso, secche e canyon, valli profonde con pareti ripide frutto dell’erosione continua del vento e di antichi fiumi che hanno così segnato il territorio, lasciando letti aridi ma fertili.
Tra queste rocce si trovano delle rocce di rara bellezza che formano il famoso “Canyon Colorato del Sinai” famose per le rocce con le pareti strette (in alcuni tratti sono larghe un metro ma alte quaranta) e presentano colori bellissimi che variano dal marrone scuro, al rosso e giallo paglia I colori, in realtà, sono dovuto alla particolare conformazioni mineraria delle rocce, ricca di ossido manganese e ossido di ferro.
L’azione erosiva degli agenti atmosferici ha anche dato origine a veri e propri monumenti geologici, tra cui le particolari grotte naturali che hanno ospitato popolazioni preistoriche. Queste hanno lasciato importanti tracce di arte rupestre, composta da raffigurazione di animali ormai estinti, disegni religiosi e dal significato ancora indecifrato. Questi rappresentano, senza dubbio, un patrimonio storico importante e aggiungono valore all’area protetta di Taba.
Un altro elemento peculiare del parco sono i cosiddetti “nawamis”, delle tombe tipiche del deserto del Sinai che hanno una caratteristica forma circolare, sono in pietra e, in base alle ossa ritrovate al loro interno, sono databili intorno dal 4000 a.C. al 3150 a.C.
Nonostante il territorio secco e arido, sono state individuate tantissime specie di piante, alcuni studiosi dicono circa 480 varietà diverse di cui molte in via d'estinzione. Tra le tante piante spicca, per quantità e per bellezza, lo spinoso albero dell’acacia
La specie vegetale più appariscente, nelle secche abbondanti di diversità, è lo spinoso albero d'acacia. Pianta particolare che cresce nelle zone calde e aride, con foglie composte bipennate o ridotte al solo picciolo simile a un’unica foglia. I fiori sono piccoli, riuniti in capolini formanti infiorescenze diverse e di solito di colore giallo, che rallegrano quindi il marrone delle rocce e delle secche del parco.
Anche la fauna molto variegata e si è ben adattata alle caratteristiche climatiche e geologiche dell’area protetta di Taba. Sono state contate 25 specie diverse di mammiferi, 50 generi di uccelli residenti e 24 di rettili; tra tutti questi animali molte specie sono in pericolo di estinzione e pertanto le autorità del parco stanno bene attente a tutelarle e a conservare le caratteristiche ambientali che ne permettono la sopravvivenza. Gazzelle, stambecchi della Nubia, iraci, grossi uccelli come otarde e avvoltoi egiziani affollano questo parco formando ecosistemi unici al mondo.
Il parco di Taba include anche la suggestiva isola del Faraone, isola conosciuta anche con il nome di “isola di corallo” e si trova nella parte centrale del golfo di Aqaba. È un isolotto a pochi kilometri dalla costa da cui si può avere una bellissima visuale sulla barriera corallina che si scorge nell’azzurro delle acque del mare. L’isoletta è dominata da una fortezza del XII secolo che fu costruita dai crociati e poi usata dal sultano Saladino.
Intorno all’isoletta ad oggi abitata solo dai suoi guardiani, è possibile fare immersioni e snorkeling tra coralli e pesci colorati che arricchiscono il parco di Taba di nuove specie animali e vegetali.
L’area protetta di Taba non è una zona contaminata del turismo di massa e pertanto conserva quell’atmosfera selvaggia e semplice. Intorno al parco, però, stanno nascendo strutture turistiche e ricettive di alto livello che lo rendono ancora più attraente.